Cibi facili da digerire

Scegliere accuratamente i giusti alimenti può contribuire a una salutare digestione e un benessere intestinale quotidiano

4 Giugno 2024
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Problematiche legate a una digestione difficile o alla stitichezza possono essere ricollegabili molte volte ad abitudini alimentari scorrette o a uno stile di vita sedentario e non molto attivo. Ecco che l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella salute dell’apparato gastrointestinale e nel mantenimento di un sereno equilibrio psicofisico.

Cosa rende un alimento digeribile?

Ci sono vari fattori che rendono un alimento più o meno digeribile:

  • La sua composizione chimica: alimenti ricchi di fibre saranno più facili da digerire per l’intestino rispetto ad altri cibi come, ad esempio, quelli contenenti proteine;
  • La preparazione e la cottura: anche il modo in cui un alimento viene preparato e cucinato (o se viene mangiato crudo) può interferire sulla sua digeribilità. Ad esempio, la cottura al vapore o la bollitura possono essere più delicate rispetto alla frittura o alla grigliatura, influenzando così la digeribilità di determinati alimenti;
  • Carenza di enzimi digestivi: dolore o gonfiore addominale, sonnolenza dopo i pasti, mal di testa, acidità o reflusso gastrico possono essere sintomi di una carenza di enzimi digestivi. La loro carenza provoca una difficile digestione.

Gli alimenti amici della pancia

Esistono degli alimenti che più di altri sono facili da digerire: scegliere di inserirli in una dieta sana ed equilibrata equivale ad aumentare la velocità della digestione. I cibi facili da digerire sono:

  • Riso bianco: insieme al riso integrale e l’avena;
  • Pesce bianco: ricco di vitamine, minerali e proteine è facilmente assimilabile dal nostro organismo, che impiega circa 30 minuti per digerirlo;
  • Carne bianca: rispetto alla carne rossa, quella bianca è più facile da digerire in quanto presenta un basso tessuto connettivo e un basso contenuto di grassi;
  • Verdure crude, a foglia verde e crocifere: le verdure ingerite crude come lattuga, cetrioli, peperoni, pomodori e ravanelli vengono digerite in 30 minuti, mentre quelle a foglia verde come ad esempio cavoli, broccoli, cavolfiori, vengono digerite in 40 minuti, se cotti.

Esempio di cena leggera con alimenti digeribili

Come e cosa si mangia, specialmente a cena, è fondamentale per una vita sana. Esistono quindi diversi accorgimenti per aiutare l'intestino a digerire correttamente. Per questo, è indicato seguire alcuni consigli per aiutare l’intestino a digerire nel modo corretto.

  • Evitare di mangiare veloce: è risaputo che “abbuffarsi” peggiora la digeribilità; per questo è consigliato non arrivare a tavola eccessivamente affamati;
  • Cenare 2-3 ore prima di coricarsi: non è bene mangiare poco prima di andare a dormire, perchè non si dà tempo all'intestino di completare correttamente la digestione. Cenare due o tre ore prima diminuisce le probabilità di reflusso e acidità notturna;
  • Mangiare bene e senza esagerare: per evitare sensazioni di appesantimento, è consigliabile selezionare attentamente gli alimenti per la cena e limitare le porzioni

Una vellutata di verdura o delle polpette vegetariane “svuota frigo” sono ideali accompagnate con una porzione di riso basmati. Altrimenti, sono indicati anche pesci o carni bianche. Durante la cena, è sconsigliato mangiare in grandi quantità il pomodoro, a causa della sua acidità, che potrebbe compromettere il benessere intestinale, mentre come contorno si possono suggerire insalata e spinaci.

A quali cibi è preferibile fare attenzione

Per facilitare la digestione sarebbe preferibile ridurre gli alimenti grassi, come patatine, hamburger e cibi fritti. Questi sono alimenti difficili da digerire e possono causare dolore e bruciore di stomaco. Riducendo i cibi fritti e grassi si aiuta ad alleggerire il carico di lavoro dello stomaco.

Anche i cibi piccanti o molto speziati, oppure alimenti più “miti” ma saporiti, come l'aglio e la cipolla, possono possono dare difficoltà a digerire.

Le bevande con caffeina, come caffè, cola, tè e alcune bevande gassate, aumentano l'acidità nello stomaco, causando in alcune persone sensazioni di bruciore..

Inoltre, è bene evitare cibi verso cui si soffre di intolleranze o alimenti molto acidi, come agrumi o pomodori. Questi ultimi sono da evitare se si è suscettibili all’acidità di stomaco.

Fonti

PubMed

NIH

Biomediccenter

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