Conosci i sintomi della cattiva digestione nei bambini?

Qualche boccone di troppo e mangiato in fretta ed ecco comparire un mal di pancia. Come fare per far stare meglio i più piccoli?

15 Settembre 2022
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Non è sempre semplice far mangiare verdure ai nostri bambini, in più qualche sgarro, ogni tanto, è del tutto normale e può capitare che un’abbuffata di dolci o patatine comporti un mal di pancia indesiderato. Puoi capire se il bambino abbia lo stomaco sottosopra osservando eventuali sintomi di una cattiva digestione.

Problemi di digestione nei bambini: come riconoscerli

Un occasionale mal di pancia dopo mangiato può essere segno di cattiva digestione. Solitamente si risolve in breve tempo, ma vanno tenuti d’occhio il contesto e la frequenza con cui compare, per escludere ulteriori problematiche.

I comuni sintomi di un’indigestione nei bambini sono:

  • pesantezza sullo stomaco
  • eruttazione
  • acidità
  • nausea
  • vomito
  • pallore
  • brividi
  • sudore freddo

Un mal di pancia da cattiva digestione si palesa entro le 4 ore successive al pasto ed è raramente accompagnato da febbre. Il bimbo diventa agitato, insofferente e rifiuta il cibo. 

Il dolore allo stomaco può portare a  nausea e vomito, sintomi che stimolano il nervo vago, responsabile del senso di svenimento e brividi.

Cosa causa la cattiva digestione nei bambini?

Se non sono presenti problemi di altra natura, una cattiva digestione comporta un malessere sporadico ed è spesso causata da un comportamento sregolato. Nel caso dei bambini, in particolare, è frequente che questi si abbuffino di cibi considerati poco sani, attirati dal gusto e dai colori: basti pensare a merendine e cioccolata, a snack molto salati come le patatine, ma anche a bevande gassate, che sono oltretutto ricche di zuccheri. Quando si trovano di fronte a queste, considerate da loro, vere e proprie leccornie, scatta il desiderio di mangiarne qualcuna di troppo, proprio perché si tratta di cibi che, nella maggior parte dei casi, non fanno parte della comune dieta di ogni giorno. Può capitare che, per la foga, mangino anche in fretta, senza masticare a sufficienza e riempiendosi la bocca a dismisura. Per di più, quando si trovano in un contesto di svago o divertimento, come ad una festa di compleanno o a scuola durante l’intervallo, sono attratti in contemporanea dal gioco: ecco che allora tra una corsa e l’altra con i coetanei la digestione si fa ancora più complicata.

Quali sono i tempi di digestione per i bambini?

Come quando in spiaggia prestiamo attenzione all’orologio prima di lasciar andare in acqua i bimbi, anche in altri contesti è utile conoscere i tempi della loro digestione. Il mal di pancia, magari con presenza di vomito, può dipendere infatti anche dal comportamento che segue il pasto. 

Il tempo di digestione nei bambini varia molto in base a cosa viene mangiato e non ha breve durata. Una semplice colazione dolce, per esempio, ha bisogno di almeno un paio d’ore per essere digerita e una merenda con il gelato di circa un’ora. Da tenere presente che anche le bevande hanno i loro tempi, seppur trattandosi di liquidi: un succo di frutta viene digerito in 20-30 minuti. In generale, si digeriscono più rapidamente i carboidrati - un pezzo di focaccia o un piatto di pasta - e il pesce, mentre c’è da attendere di più per carne e formaggi stagionati. Proprio come per noi adulti, quindi, meglio evitare di coricarsi nel pieno della digestione o fare attività fisica intensa. È sempre bene scegliere preparazioni leggere, specialmente di sera, e preferire porzioni più piccole da offrire con più frequenza piuttosto che grandi pasti concentrati in pochi momenti della giornata.

I rimedi per far digerire i bambini

In caso di cattiva digestione e conseguente vomito, per far stare meglio il bambino è possibile iniziare reintegrando i liquidi persi. I più piccoli, infatti, rischiano maggiormente di andare incontro a disidratazione: il consiglio è quello di somministrare bevande tiepide a base di camomilla, finocchio e melissa, che rilassano stomaco e intestino e leniscono la mucosa. 

Per un aiuto più consistente, ai bambini più grandi si possono far assumere degli integratori per la digestione, spesso a base di prodotti naturali adatti anche per i giovanissimi. La presenza di probiotici in queste soluzioni è un ulteriore sostegno all’apparato gastrointestinale, perché permette di ripristinare l’equilibrio della flora batterica.

Quando il mal di pancia nei bambini deve allarmare

Un mal di pancia isolato, quando segue un’indigestione, è di rapida risoluzione. Diversamente, i genitori dovrebbero fare attenzione ad altri sintomi che compaiono insieme al mal di pancia con vomito associato, per esempio:

  • febbre molto alta
  • forti crampi addominali e al basso ventre
  • vomito per più di 24 ore
  • assenza di urina nelle ultime 8 ore

Altre cause di mal di pancia nei bambini

Se gli episodi di quella che può sembrare cattiva digestione si ripresentano o se il disturbo sembra durare troppo a lungo, possono essere altre le cause del mal di pancia del bimbo, come:

  • gastroenterite
  • intolleranze alimentari
  • celiachia 
  • appendicite
  • occlusione intestinale

Favorire pasti in ambienti confortevoli, con una maggior consapevolezza del cibo e della sua preparazione avvicinerà i più piccoli a un modo di mangiare più attento e salutare, scongiurando il rischio di mal di pancia non graditi.

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