Il latte senza lattosio fa male? Tutto ciò che devi sapere

Latte senza lattosio: cos’è, i benefici e le eventuali controindicazioni a cui prestare attenzione.

2 Agosto 2024
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Il latte senza lattosio è diventato sempre più popolare, soprattutto tra chi ne è intollerante. Ma è vero che rispetto al latte “normale” fa bene? Questo tipo di latte è davvero la scelta migliore per la salute dello stomaco e dell'intestino per le persone intolleranti al lattosio? Scopriamo quali sono i benefici e le eventuali controindicazioni del latte senza lattosio e alcune informazioni utili a riguardo.

Che cos'è il lattosio?

Il lattosio è uno zucchero che si trova nel latte e in altri prodotti lattiero-caseari. Questo zucchero agisce come fonte di energia a rilascio lento ed è formato dal glucosio e dal galattosio; viene digerito nell’intestino tenue, grazie a un enzima, che si chiama lattasi. Le persone che soffrono di intolleranza al lattosio non producono abbastanza lattasi e quindi non riescono a digerire il lattosio nel modo corretto, e ciò può causare diarrea o stitichezza, crampi addominali, gonfiore e flatulenza, i tipici sintomi dell’intolleranza al lattosio, che si manifestano subito dopo aver ingerito alimenti contenenti lattosio.

Cos'è il latte senza lattosio?

Il latte senza lattosio è un prodotto lattiero-caseario, trattato per rimuovere o ridurre significativamente il contenuto di lattosio, pensato soprattutto per le persone intolleranti. Nel latte senza lattosio, il processo di produzione prevede l'aggiunta dell'enzima lattasi al latte normale. L'enzima lattasi scompone il lattosio nei suoi componenti più semplici, glucosio e galattosio, che sono più facilmente digeribili per le persone intolleranti al lattosio.

Differenze tra latte senza lattosio e latte “normale”

Il latte senza lattosio mantiene la maggior parte delle caratteristiche nutrizionali del latte normale, tuttavia, sono presenti alcune differenze:

  • Il contenuto di lattosio: la differenza più lampante è la poca presenza o l'assenza di lattosio;
  • Il gusto: il latte senza lattosio può avere un sapore leggermente più dolce rispetto al latte normale, a causa della scomposizione del lattosio in glucosio e galattosio, che sono zuccheri più semplici e percepiti più dolci in bocca;
  • La digeribilità: il latte senza lattosio è più facilmente digeribile poiché più raramente causa i comuni sintomi dell'intolleranza;
  • Il prezzo: il latte senza lattosio tende a essere più costoso rispetto al latte normale a causa del processo aggiuntivo di produzione che comporta l'uso dell'enzima lattasi.

Il latte senza lattosio fa male?

Per quanto il latte senza lattosio sia considerato sicuro per le persone intolleranti al lattosio, è importante conoscere anche alcuni effetti negativi che può avere sulla salute. Inoltre, si consiglia sempre di rivolgersi a un medico prima di apportare cambi sostanziali alla propria alimentazione quotidiana o non appena si avvertono effetti indesiderati subito dopo l’assunzione del latte senza lattosio.

Vari studi scientifici hanno esaminato le differenze tra latte normale e latte senza lattosio e non sono state riscontrate differenze rilevanti nella salute intestinale tra i due gruppi di consumatori. 

Questo perché non ci sono evidenze scientifiche che suggeriscono che il consumo di latte senza lattosio possa causare danni né alle persone intolleranti né a quelle persone che non soffrono di intolleranza al lattosio: infatti, il latte senza lattosio fornisce gli stessi benefici nutrizionali del latte normale senza ulteriori rischi.

Il latte senza lattosio può però causare reflusso gastroesofageo a prescindere dall’intolleranza, in quanto il latte contiene anche dei grassi e la reazione a queste proprietà è molto soggettiva. Per questo si consiglia di assumerne poco alla volta per tenere sotto controllo eventuali disturbi. Le controindicazioni del latte senza lattosio riguardano i sintomi tipici dell’intolleranza: questo perché gli alimenti trattati con l’enzima lattasi possono conservare una piccola quantità di lattosio che, ovviamente, può provocare fastidi gastrointestinali ai soggetti intolleranti. 

Ecco perché il latte senza lattosio può portare gonfiore: perché se all’interno degli alimenti delattosati è comunque presente il lattosio, questi alimenti possono dare gonfiore, stitichezza, diarrea o flatulenza. Tuttavia, il latte senza lattosio rimane una scelta sicura e spesso necessaria per chi è intollerante al lattosio, offrendo i benefici nutrizionali, senza i fastidi digestivi del latte normale.

Fonti

Fondazione Veronesi

NIH

NIH

AILI

Medicitalia

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