Salumi: quali contengono lattosio

Perché le persone con intolleranza al lattosio devono stare attente anche ai salumi? Perché alcuni di questi contengono il lattosio e possono causare i fastidiosi disturbi gastrointestinali.

2 Agosto 2024
Tagliere di salumi. Gli intolleranti al lattosio non possono mangiare tutti gli insaccati

I salumi sono una componente comune dell’alimentazione di molte persone, ma chi soffre di intolleranza al lattosio deve essere consapevole della possibile presenza di questo zucchero nei salumi. Il lattosio, presente naturalmente nel latte e nei latticini, può essere aggiunto ai salumi durante la produzione per migliorare la consistenza, aggiungere dolcezza, e prolungare la conservazione. Questo può rappresentare un problema per chi non digerisce il lattosio correttamente, causando sintomi gastrointestinali come diarrea, stipsi e crampi addominali. Ma quali sono i salumi da evitare e come riconoscerli?

Il lattosio nei salumi

Il lattosio è uno zucchero presente soprattutto nel latte e nei formaggi. Per le persone intolleranti al lattosio, la digestione di questo zucchero può causare problemi gastrointestinali come diarrea, stipsi, crampi addominali e gonfiore, a causa della carenza dell'enzima lattasi presente nell’intestino tenue. Spesso il lattosio viene aggiunto ad alcuni salumi per migliorare diverse caratteristiche del prodotto:

  • Migliorare la consistenza del salume;
  • Aggiungere dolcezza;
  • Prolungare la conservazione del prodotto;
  • Facilitare la mescolanza degli ingredienti grazie alle sue proprietà emulsionanti.

Quali sono i salumi con lattosio?

Ci sono alcuni salumi che possono contenere tracce di lattosio perché il loro disciplinare prevede la possibilità di utilizzo e sono:

  • Cotechino Modena IGP
  • Salamini italiani alla cacciatora DOP
  • Salame Brianza DOP
  • Zampone di Modena IGP

Inoltre, alcuni salumi non seguono un disciplinare di produzione specifico, quindi possono contenere tracce di lattosio, come ad esempio:

  • Mortadella: molto spesso la mortadella contiene lattosio per migliorare la dolcezza e la consistenza;
  • Prosciutto cotto: nel caso del prosciutto cotto può essere utilizzato il lattosio per mantenere l'umidità e la freschezza del prodotto;
  • Salsicce e wurstel: spesso le salsicce e i wurstel contengono lattosio, che viene utilizzato in questi casi per bilanciare il sapore.

Salumi senza lattosio

Non tutti i salumi contengono lattosio, fortunatamente. Salumi come il prosciutto crudo, la bresaola di manzo e di cavallo, così come tutti i salumi DOP e IGP, sono regolamentati per non contenere lattosio. Questo include tradizionali salumi come la coppa, il salame e la pancetta, purché prodotti secondo gli standard europei. Tuttavia, se non è presente il riconoscimento a livello europeo si consiglia di controllare l’etichetta per verificare la presenza o meno del lattosio.
Il lattosio è un ingrediente molto comune in vari prodotti alimentari trasformati: per questo, se si è intolleranti e per evitare problemi digestivi, è sempre consigliabile controllare l'etichetta degli alimenti per verificare la presenza o meno del lattosio nel prodotto. Si consiglia di cercare termini come  "lattosio", "siero di latte" o "latte in polvere" tra gli ingredienti: se i salumi con marchio DOP e IGP offrono una scelta sicura per chi è intollerante al lattosio, si deve prestare maggior attenzione per le altre tipologie di salumi.

Fonti

AILI

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