Asse intestino-cervello

Sapevi che il tuo cervello e il tuo intestino sono sempre in comunicazione tra loro?

Questo significa che non è solamente il cervello a impartire direttive all’intestino, ma che il percorso di informazioni funziona anche nel senso opposto. Studi effettuati all'inizio del XIX e del XX secolo hanno dimostrato come lo stato emotivo può alterare la funzione del tratto gastrointestinale e viceversa. Questa sorta di filo comunicativo tra la nostra pancia (una sorta di secondo cervello, definito enterico) e la testa prende il nome di asse intestino-cervello.


L’intestino: un secondo cervello

Sai perché in balia di forti emozioni puoi avvertire senso di oppressione, leggerezza o blocco al livello della pancia? Perché il nostro intestino e l’apparato digerente in generale rappresenta una sorta di secondo cervello, denominato cervello enterico. Il sistema nervoso enterico è la più grande raccolta di neuroni e neuroglia al di fuori del sistema nervoso centrale e risiede all'interno della parete del tubo digerente, andando a regolare principalmente i riflessi intestinali locali coinvolti nella motilità gastrointestinale e nel trasporto di liquidi.

Poiché queste funzioni gastrointestinali possono essere preservate in completa assenza dell'innervazione estrinseca dal sistema nervoso centrale, il sistema nervoso enterico è stato riconosciuto come un ramo indipendente del sistema nervoso autonomo.

Asse intestino cervello

Intestino, cervello e microbiota intestinale

L'asse intestino-cervello consiste nella comunicazione bidirezionale tra il sistema nervoso centrale ed enterico, ovvero il collegamento tra i centri emotivi e cognitivi del cervello con le funzioni intestinali periferiche. La ricerca ha evidenziato la fondamentale importanza del microbiota intestinale nell'influenzare queste interazioni tra cervello e intestino.
Il microbiota è in grado di mettere in atto un processo di comunicazione bidirezionale con l’asse intestino-cervello: per farlo si avvale di collegamenti neurali, endocrini, immunitari e umorali. Quando ti prendi cura della tua pancia, lei ti sorride.
Un microbiota alterato è stato collegato da diversi studi a disturbi come depressione e disturbo dello spettro autistico, disturbi metabolici come l'obesità e disturbi gastrointestinali tra cui malattie infiammatorie intestinali e sindrome dell'intestino irritabile. Fortunatamente è stato evidenziato anche come il microbiota intestinale possa essere modulato con l'uso di probiotici, antibiotici e trapianti come prospettiva terapeutica nelle malattie associate al microbiota.